Nella Legge di conversione del Decreto Legge n. 34 del 30 aprile 2019, noto come “Decreto Crescita”, è contenuta una disposizione che modifica l’art. 26 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, in materia di imposizione fiscale dei redditi di locazione di immobili abitativi non incassati dal locatore.
Nello specifico:
- la norma fino a questo momento vigente prevedeva che i canoni non incassati non concorressero alla formazione del reddito solamente dal momento del termine del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità;
- la nuova norma prevede invece la detassazione dal momento dell’ingiunzione di sfratto oppure dall’intimazione di pagamento, tuttavia, per specifica previsione contenuta nella stessa, troverà applicazione ai contratti di locazione stipulati dal 1 gennaio 2020.
L’imposizione fiscale per competenza dei redditi fondiari
In base a quanto stabilito dall’art. 26 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, in linea di principio, i redditi fondiari concorrono alla formazione del … Leggi di più