Categoria ‘Analisi Mercati’

MPS si chiama truffa ma si vende come salvataggio

Ebbene si; i nodi vengono sempre al pettine. MPS è stata salvata con i soldi dei contribuenti e con l’approvazione dell’Europa;  storcendo il naso ma accettando il piano del Governo italiano. Ed ora MPS, in tutta velocità, è (così dicono) stata ripulita ed immediatamente quotata in borsa. A chiedere ancora soldi al mercato. E il mercato glieli ha dati.

Il 25 ottobre 2017 è stato il gran giorno del rientro. L’ultima quotazione era stata di 15,08. Ha riaperto a 4,10 con una variazione del 10,9% e un’oscillazione di circa il 29% (massimo a 5,26). La chiusura a 4,55. Il bello di questa operazione è che lo Stato ha pagato 6,49 ad azione con una bella perdita rispetto ai 4,55 della chiusura. Circa un 30% in meno.

Ma ancora peggio è andata ai risparmiatori. Ai possessori delle obbligazioni  subordinate. L’operazione che avrebbe dovuto essere la panacea e la soluzione fantastica … Leggi di più

Andamento mercati finanziari: settimana scevra di particolari novita’

Andamento borsa valori - trend settimanaleVolumi di scambi sottili e la mancanza di notizie macroeconomiche e geopolitiche particolari, hanno accompagnato la riapertura dei mercati dopo l’interruzione pasquale.

E’ infatti soltanto di stamattina la notizia che la Grecia ha rimborsato al FMI i 458 milioni di euro previsti per il 9 aprile.

Di ieri sera, poi, la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della FED, che sembra indirizzare i mercati verso uno slittamento dell’atteso rialzo dei tassi americani da giugno a settembre, col dollaro che reagisce rafforzandosi nei confronti dell’Euro (l’EUR/USD ha chiuso giovedì sera a 1.0677).

Per quel che riguarda l’Europa, la BCE ha pubblicato i dati settimanali relativi al QE e con l’occasione la sintesi dei dati mensili di Marzo relativi al programma. Interessanti i dati disaggregati, che confermano che nel mese di marzo l’Eurosistema ha acquistato 7,604 miliardi di titoli di Stato italiani, con una durata media di poco superiore ai 9 … Leggi di più

Analisi dei mercati in seguito al pericolo invasione dell’Ucraina

Scacciato il pericolo dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito della Federazione Russa, le borse in Europa tornano a tirare un sospiro di sollievo. Anche le materie prime subiscono una correzione tecnica dopo il balzo di ieri di oro e petrolio, i cui prezzi sono schizzati rispettivamente ai valori massimi di 1,354$ l’oncia, e 105.22$ a barile. La borsa di Mosca è calata significativamente e il rublo russo ha toccato i minimi storici a 0.0272 nei confronti del biglietto verde americano. Gli operatori interessati all’economia russa, non dovranno sottovalutare le eventuali ripercussioni delle super potenze globali nei confronti della stessa Russia. Obama ha parlato di costi economici e ha minacciato Putin di isolamento. Solamente ieri, il Presidente americano ha annunciato l’intenzione di provocare un impatto negativo sull’economia di Mosca.

In apertura Wall Street ha cominciato positivamente la seduta con l’indice Dow Jones che guadagna l’1.18% ed è ora a 16,358.73 punti. Bene … Leggi di più

Bollino rosso per Wall Street

Wall Street chiude con il bollino rosso e il resto del mondo segue lo stesso trend. La formula ormai è molto semplice, gli indici azionari sono ai massimi degli ultimi anni, e gli operatori ricorrono ai ripari al minimo starnuto. I timori riguardo una possibile una correzione ribassista dei mercati sono più che diffusi, e spesso a scatenare le ondate di sell sono semplici dichiarazioni di economisti o politici, che indicano un ipotetico avvicinamento al tapering – vale a dire al taglio degli incentivi all’economia – da parte della FED.

Oggi Wall Street ha tentato di risollevarsi in apertura con il Nasdaq e S&P che hanno dato segnali di ripresa svaniti dopo poco. Negative anche xle borse europee che si avviano verso una chiusura col segno rosso. Male anche la borsa spagnola, nonostante il buon esito dell’asta di titoli di stato. Il Tesoro spagnolo ha collocato un totale di 5 … Leggi di più