L’economia cinese pronta a ripartire dopo interventi della banca centrale

Giornata positiva per i mercati finanziari internazionali, con numerosi dati macroeconomici positivi provenienti sia dall’Asia che dagli Stati Uniti. Inoltre i listini attendono a breve l’annuncio del raggiungimento dell’accordo definitivo per salvare la Grecia, con indiscrezioni di stampa delle ultime ore che riferiscono dell’ok da parte della Germania, che pare essere l’unico nodo rimasto per sciogliere definitivamente la situazione.

Piazza affariPiazza Affari segna un rialzo dell’1,6% a 15.800 punti con lo sprint dei titoli del comparto bancario. In ridimensionamento anche lo spread tra Btp e Bund decennali, che si attesta a 342 punti base.

Bene anche le altre borse europee con il Cac 40 di Parigi in rialzo dell’1,54% a 3.842 punti. Dax 30 di Francoforte sale dell’1,2% e Ftse 100 di Londra dell’1,33%. In rialzo che i listini periferici con Lisbona e Madrid che salgono rispettivamente dello 0,9 e dello 0,8%.

L’indice Dow Jones di New York sale dell’1,15% a 13.246 punti ed il tecnologico Nasdaq sale dell’1,5%. Bene i dati macroeconomici divulgati nel pomeriggio, con l’indice Ism manifatturiero che è salito ad ottobre a 51,7 punti, sopra le stime di 51 punti.

Positivo anche il dato relativo ai sussidi di disoccupazione, che si sono attestati a 363 mila unità, rispetto alle 372 mila rilevate in precedenza. Nel mese di ottobre inoltre, nelle aziende private sono stati generati 158 mila nuovi posti di lavoro, ben oltre i 131 mila attesi.

Notizie buone arrivano anche dalla Cina, nell’ultimo periodo sotto osservazione alla luce di una normalizzazione dell’economia, con una crescita tra le più basse nell’ultimo decennio. L’indice Pmi manifatturiero si è attestato a 50,2 punti , rispetto ai 49,8 punti. Il livello dei 50 punti fa da spartiacque tra espansione e recessione della congiuntura.

Economia cineseInoltre notizie positive arrivano anche dalla banca centrale cinese che ha iniettato nell’economia qualcosa come 60 miliardi di dollari per sostenere il settore finanziario. A riferirlo il Financial Times, secondo il quale da qui a breve potrebbero esser messi in campo ulteriori interventi a sostegno delle infrastrutture, già varati nel mese di maggio.

Tornando al dramma greco. La Grecia potrebbe annunciare nelle prossime ore il raggiungimento di un accordo con la Troika, dopo le serrate trattative che continuano da mesi con la fermezza del neo presidente del Consiglio Antonis Samaras che avrebbe ottenuto una dilazione di 2 anni nel varo del piano da 13,5 miliardi di euro.

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