Federal Reserve, futuro Bernanke dipenderà da sfida Obama – Romney

Ben Bernanke Federal ReserveIl presidente Ben Bernanke alla guida della Federal Reserve in uno dei periodi più atroci per l’economia mondiale, avrebbe deciso di non ricandidarsi alla guida della banca centrale dopo aver coperto ben due mandati.

Per ora sono solo indiscrezioni quelle riportate dal New York Times, che avrebbe estirpato l’informazione ad alcuni amici di Bernanke, ai quali avrebbe confessato la propria volontà di non riproporsi per un terzo mandato. Sul futuro del presidente dipenderà anche l’esito delle elezioni tra Obama e Romney, in quanto se dovesse vincere il Repubblicano il futuro sarà già deciso, visto che ha già comunicato che non intende rinnovare la fiducia a Bernanke.

Diverso il discorso in caso di vittoria di Barack Obama. Il presidente della Casa Bianca che ha un parere positivo sull’attuale presidente della banca centrale potrebbe chiedere di continuare in un terzo mandato e qui sarà decisiva la volontà dello stesso Bernanke a ributtarsi in una nuova avventura, che appare tutt’altro che serena.

Il mandato scadrà comunque a gennaio 2014, per cui c’è ancora molto tempo e nel frattempo ci sono da risolvere problematiche non da poco come il Fiscal Cliff. Quello che fa riflettere e che un nuovo presidente della Casa Bianca ed un nuovo presidente della Fed potrebbero modificare drasticamente la politica della banca centrale, che in questi anni, ha risposto alla crisi con continui allentamenti monetari, che se hanno dato sollievo nel breve, hanno generato un elevato stock di debito.

Elezioni USA Obama RomneyIl New York Times ha già elaborato alcune previsioni su possibili successori, sia se dovesse vincere Obama che Romney.

Intanto chiusura negativa per Wall Street che chiude cosi la peggiora seduta borsistica da giugno. Continuano a deludere le trimestrali presentate dalle società.
Du Pont ha annunciato un crollo dell’utile a 10 milioni di euro, dai 452 del corrispondente periodo dello scorso anno. In forte ribasso anche il fatturato che registra una variazione negativa del 9%. Il gruppo americano ha annunciato di aver approvato un piano di ridimensionamento del personale che manderà a casa circa 1500 lavoratori nel giro dei prossimi 15-18 mesi.

Puoi lasciare un commento, o trackback dal tuo sito.

Lascia un Commento