Dopo una giornata di forti rialzi in Europa, arriva la stangata del presidente della Fed Ben Bernanke, che si è detto preoccupato della situazione economico in cui versa il vecchio continente con il board della banca centrale a stelle e strisce che segue sempre con maggiore attenzione l’evolversi della situazione.
La Fed ha sottolineato il lavoro portato avanti dalla Bce, che è stato decisivo per scongiurare un collasso finanziario grazie a misure strutturali volte a favorire un la stabilità di mercato. Ma gli interventi non sono sufficienti ad assicurare l’inversione della situazione, in quanto è necessario ora un intervento da parte dei governi, che dovrebbero intervenire congiuntamente per dare una risposta definitiva alla crisi.
L’Europa dunque continua ad esser considerata l’iceberg dell’attuale crisi economica mondiale ed il rilancio dovrà partire proprio dalla risoluzione dei problemi del vecchio continente sui quali, negli ultimi mesi si sono fatti molti passi in avanti sia in termini di azioni della banca centrale che dei singoli esecutivi nazionali.
La Federal Reserve sull’economia Usa si è detta poco entusiasta, in quanto la disoccupazione, in questo contesto, difficilmente tenderà ad abbassarsi nel breve periodo e questo penalizza notevolmente l’economia reale. Bernanke assicura comunque l’intervento da parte della banca centrale qualora la situazione lo richiedesse, pur ribadendo il principio vitale di mantenere una certa stabilità dei prezzi.
Il presidente della Fed elogia quanto fatto in questi anni per sostenere la crescita, respingendo seccamente i critici che hanno polemizzato negli ultimi tempi sulla politica della Fed eccessivamente aggressiva, con implicazioni negative sul debito e conferma la volontà di continuare l’attuale politica espansiva, attuata sin dall’inizio della crisi, che non crede di modificare prima del 2015.
Ben Bernanke poi difende la gestione dell’inflazione, che nonostante i tre allentamenti monetari è rimasta sempre in un range accettabile e ribadisce quanto dichiarato qualche settimana fa circa il fatto che la Fed, cosi come la Bce, da sole non possono risolvere la crisi ma occorrono azioni anche da parte del governo.