Mps chiuderà 100 filiali entro dicembre

La situazione economico finanziaria del Monte Paschi di Siena impone scelte importanti da qui ai prossimi anni. Non ne hanno fatto mistero in questi mesi le nuove facce del potere della banca, Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, che hanno assunto una sfida molto importante, quella di portare la banca fuori dai guai.

Monte dei Paschi di SienaLa banca continua il tira e molla con i sindacati, che proseguirà la prossima settimana. Il piano industriale 2012-2015 contiene indicazioni molto precise sul programma di risanamento dei costi, che porterà da qui alla fine del mese di dicembre alla chiusura di 100 filiali.

Una scelta coraggiosa, considerando che in totale sono 400 le filiali del gruppo Mps che da qui ai prossimi tre anni dichiareranno chiusura.

A questo punto si attendono maggiori dettagli sulle ripercussioni che si avranno sui dipendenti, che il sindacato sottolinea che dovranno essere coerenti alle leggi vigenti.

La situazione del Mps preoccupa non poco, ed anche i mercati finanziari sono gelidi. Ieri è stato collocato sul mercato un’obbligazione a due anni per 500 milioni di euro, con un rendimento che si è attestato a 450 punti base.

Mario DraghiFredda la reazione dei mercati finanziari che sui 500 milioni offerti hanno sottoscritto bond per circa 400. Si tratta di una notizia che ha fatto scalpore, considerando che sottoscrizione di bond bancari negli ultimi giorni sono andati letteralmente a ruba, con gli investitori che si sono fiondati dopo la stabilizzazione degli spread.

Un esempio è il bond Intesa con scadenza 2016 collocato il giorno precedente che su un’offerta per 1,25 miliardi, la domanda si è attestata a 3,25 miliardi. Non è servito a molto l’annuncio dello scudo antispread da parte di Mario Draghi.

Mps ha pagato sicuramente anche le recenti richieste di liquidità presentate al Tesoro ed il mancato rimborso dei Tremonti Bond.

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