Draghi annuncia acquisto illimitato di bond

Manovre BCE Mario DraghiStanding ovation dei mercati finanziari dopo l’annuncio di Mario Draghi, seguente al vertice Bce. Il board della banca centrale ha comunicato ufficialmente la propria intenzione di intervenire sul secondario per acquistare titoli di Stato dei Paesi periferici, materializzando il tanto atteso scudo antispread.

Nulla invece per quanto concerne i tassi, rimasti a sorpresa allo 0,75% mentre la stragrande maggioranza degli analisti si aspettava un ulteriore taglio dello 0,25%. L’azione della Bce era stata messa in dubbio nei giorni scorsi da alcuni analisti, considerando l’uscita di alcuni leader politici tedeschi che avevano invitato Draghi ad attenersi al suo mandato.

E invece nonostante la forte opposizione della Bundesbank, Mario Draghi ha avuto  il coraggio di convincere il board ad approvare un piano massiccio di intervento. Immediata la reazione dei listini finanziari con Madrid e Milano che hanno chiuso la seduta con un rialzo di circa il 4%.
Bene anche tutte le altre piazza con Parigi e Francoforte che segnano una progressione di circa il 3% ed anche Wall Street sale di circa il 2%.

Immediata anche la reazione sugli spread, che schizzano al ribasso con il differenziale tra Btp e Bund che scende sotto i 400 punti dopo diverso tempo.

Tornando alla decisione odierna, è stato stabilito che sarà la Bce a poter acquistare direttamente i bond sul mercato secondario. Saranno oggetto del provvedimento i titoli di Stato con scadenza fino a 3 anni.

Cancelliere tedesco Angela MerkelMunizioni illimitate, a dispetto di quanto richiesto ieri dal cancelliere tedesco Angela Merkel. Una spallata importante alla Germania, che attualmente si trova in minoranza nel board.

Crisi finita? Tutt’altro, si riparte di nuovo ma con una situazione ben diversa, che scoraggia gli speculatori ad investire contro l’Italia e il suo debito. La Bce vigilerà sui mercati secondari ed interverrà in caso di nuovi attacchi speculativi, un’eventualità a questo punto meno probabile rispetto al passato.

Il programma assegna all’Eurotower risorse illimitate ma ad una condizione, che i Paesi interessati dal provvedimento abbiamo messo in atto le manovre coerenti al risanamento dei conti. Si tratta di una menzione, che a prima vista viene il sospetto che sia stata imposta dalla Germania per dare l’ok al provvedimento.

La situazione macro dell’Eurozona rimane delicata e servirà fare ancora tanto per uscire dalla crisi in quanto il debito e la bassa crescita, come sottolineato dallo stesso presidente Draghi, continueranno a minacciare il vecchio continente ancora per un po’.

Puoi lasciare un commento, o trackback dal tuo sito.

Lascia un Commento