Svolta importante, quella annunciata dal presidente del Consiglio Mario Monti, sul fronte del rapporto Stato-Impresa. Si tratta dell’approvazione di un decreto che consentirà alle imprese di ottenere dalla P.A. rimborsi per circa 20/30 miliardi di euro. Il tutto già entro l’anno in corso, portando sollievo alle imprese che nell’ultimo periodo hanno fortemente risentito della stretta statale articolata soprattutto attraverso la riscossione.
La Conferenza Stampa tenuta a Palazzo Chigi dal premier è stata accolta con entusiasmo dal mondo delle imprese, che da tempo lanciavano l’allarme sul rapporto bilaterale credito-debito con la P.A., non sufficientemente riconosciuto.
L’ex bocconiano ha sottolineato che le aziende, anche le più efficienti ed innovative, hanno dal canto loro bisogno di liquidità in quanto subiscono gli effetti di un mercato economico mondiale che risente molto della crisi. Per Monti la liquidità potrebbe riportare queste ultime a recuperare una competitività a livello internazionale.
Monti nella conferenza ha sottolineato quanto di buono è stato fatto quest’anno e il risanamento effettuato lascia spazio a questo tipo di provvedimento. L’operazione dei rifinanziamento delle imprese verrà effettuata attraverso il recepimento della direttiva Ue che dovrebbe entrare in vigore il prossimo marzo 2013, ma che il numero uno dell’esecutivo ha anticipato.
Alla luce di quanto fatto quest’anno, Monti ritiene che non occorra al momento una nuova manovra, come invece ipotizzato nei mesi scorsi da molteplici fonti di stampa. L’obiettivo rimane comunque quello di riportare in pareggio il deficit entro il prossimo anno, dopodiché si potrà tornare alle elezioni, con l’instaurazione di un governo regolarmente eletto.
I quattro decreti porteranno sollievo alle imprese? Nei prossimi giorni sentiremo le dichiarazioni delle parti in causa mentre prende sempre più piede chi sostiene che bisogna allentare la morsa sull’economia, dando maggior spazio ai provvedimenti tesi a provocare una ripresa della crescita economica.
Sul tema dei decreti è intervenuto anche il vice ministro dell’Economia Vittorio Grilli, che ha sottolineato come oltre a questi interventi c’è un accordo che sarà firmato tra imprese e banche teso a favorire il versamento di liquidità alle aziende attraverso particolari iter come anticipi, factoring, ecc..