La vicenda Fonsai continua a riservare sorprese dopo l’ALT da parte dell’Antitrust che ha fermato l’operazione proprio mentre i Cda delle rispettive società avevano trovato l’intesa per dar seguito all’operazione.
Congelata la pista Unipol, in attesa di notizie da parte dell’autorità garante della concorrenza. Intanto si è ancora una volta inserito nella trattativa il duo Palladio – Sator che ha presentato a FonSai una proposta rinnovata rispetto alla precedente, in cui vi è un programma di investimento completamente differente, con la previsione di un aumento di capitale da 800 milioni di euro.
Le risorse arriveranno per una parte consistente (ancora da definire in dettaglio ma comunque tra i 300 ed i 400 mila euro) dalle stesse Sator e Palladio (ad un prezzo di emissione che si aggirerebbe tra 1,5 e 2,5 euro) e per il resto attraverso l’adesione all’aumento da parte dei vecchi azionisti Fonsai ed un’ulteriore quota offerta in opzione.
La quota offerta in opzione verrebbe indirizzata ad una newco, una società comunque direttamente collegata con Sator e Palladio.
Le due società d’affari hanno specificato di voler comprare le azioni concedendo un forte premio (pagandole anche il doppio e più rispetto alle attuali quotazioni) in modo tale da concedere il premio agli azionisti.
Sator e Palladio in un comunicato hanno ufficializzato l’offerta sottolineando come sia migliorativa sia rispetto alla precedente che a quella presentata da Unipol e già approvata dalle parti, viene quindi invitata Fonsai a riflettere bene sulle condizioni offerte e pronunciarsi di conseguenza. Inoltre con l’accordo, FonSai permarrebbe come secondo gruppo assicurativo italiano nel settore danni, assicurando maggior valore agli azionisti, rispetto a quanto previsto a seguito della fusione tra Premafin ed Unipol.
L’offerta di acquisto non riguarda soltanto Fondiaria Sai ma anche Milano Assicurazioni ed è subordinata, specifica il comunicato, al via libera da parte della Consob e della autorità competenti all’intera operazione proposta.
Difficile far previsioni, la mossa di Palladio e Sator dopo l’intervento dell’Antitrust era attesa e non si è fatta attendere; il piano sicuramente inviterà ad una riflessione il Consiglio di Amministrazione di Fonsai chiamato a decidere in fretta che strada percorrere per raggiungere la propria salvezza.