Mercati in netto ribasso in una giornata contrassegnata da forti tensioni sugli spread tra i titoli di Stato dei Paesi periferici e i Bund, titoli di Stato tedeschi che per solidità costituisce il benchmark di riferimento.
A Milano l’indice Ftse Mib segna un ribasso del 2% circa appesantito dalle vendite su Mps e Mediaset dopo le notizie odierne. La banca di piazza Salimbeni ha subito un’irruzione in mattinata da parte della Guardia di Finanza, ed il titolo perde oltre il 10% con sospesione per eccesso di ribasso.
Sell off anche su Mediaset. Il titolo del biscione registra perdite per l’11,5% dopo la presentazione del rendiconto trimestrale che evidenzia un utile in contrazione dell’85% rispetto al corrispondente primo trimestre del 2012.
Un’indagine di Bankitalia diffusa in giornata relativa all’erogazione di prestiti alle imprese, ha specificato che nel mese di marzo le sofferenze bancarie si sono ridotte al 14,6% rispetto al 16,6% mentre sono cresciuti i depositi bancari del 2,4%.
I prestiti si sono ridotti sempre rispetto al mese scorso al 3,59% dal 3,79%, mentre i mutui in discesa al 4,54% dal precedente 4,61%.
Lo spread italiano torna a soffrire superando quota 400 punti base, portandosi a veleggiare in area 420 con il rendimento del decennale italiano che si attesta al 5,75%. Il titolo spagnolo supera il 6% di rendimento a dieci anni allarmando i mercati tanto che l’indice principale spagnolo, l’Ibex 35 segna a metà seduta una discesa del 3,26%.
Ancora tensioni in Grecia dove si fatica a trovare un accordo tra le parti per la formazione di un nuovo governo dopo la debacle della tornata elettorale.
Gli investitori istituzionali continuano a chiedere risposte agli organismi europei accusati di esser troppo focalizzati sul risanamento dei conti e poco sulla crescita. Negli ultimi giorni si è tornato a parlare degli Eurobond con posizione addolcita anche da parte dei tedeschi, a seguito dei report pubblicati da alcune società di rating che hanno dichiarato di assegnare alle obbligazioni comunitarie un rating tra doppia e tripla A.
Altro progetto in cantiere è quello dei project bond. Il commissario agli Affari economici e monetari della Ue, Olli Rehn ha dato un messaggio di apertura ai bond dichiarando che dovrebbero esser lanciati sul mercato entro l’estate e dovrebbero partire subito progetti di investimento su base comunitaria.