Audi sta acquistando Ducati: mossa da 860 milioni

All’inizio sembrava una delle tante indiscrezioni di stampa, ora è qualcosa di più. L’Audi si sarebbe buttata a capofitto su Ducati, dopo una trattativa tenuta lontana dai riflettori di stampa, e che solo nelle ultime ora è emersa alla cronaca.

Nelle ultime ore fonti autorevoli di stampa sostengono che ormai i nodi sono stati sciolti e che nelle prossime ore potrebbe essere già dato l’annuncio. Manca solo il via libera di Volkswagen, azionista di maggioranza di Audi, e si attende il via libera del consiglio di vigilanza.

L’operazione dovrebbe esser chiusa per un controvalore di 860 milioni di euro, che consentirà a Ducati di rimettere a posto i conti, dato che ha nel ventre un indebitamento di circa 200 milioni.

Al dossier Ducati si sono mostrati interessati in molti, compresa la collega tedesca Mercedes e l’indiana Mahindra, ma alla fine dovrebbe spuntarla proprio Audi.

Nei giorni scorsi la stessa Investindustrial, che controlla Ducati per bocca del suo numero uno Bonomi, aveva sottolineato che la casa italiana aveva bisogno di un partner industriale che valorizzasse il piano di sviluppo programmato e che avesse disponibilità di risorse da investire nel progetto.

Va precisato comunque che le notizie riguardano per ora solo rumors provenienti in primis dalla stampa tedesca, le parti in causa non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.

Il gruppo dirigenziale di Audi, Vw, ha emesso un comunicato stampa dopo diversi solleciti ricevuti, in cui sottolinea che non ha intenzione di rilasciare alcuna dichiarazione su speculazioni che riguardano una delle sue controllate.

Le parti continuano a trattare a bocche cucite sugli ultimi dettagli, mentre il grosso della trattativa sarebbe ormai concordata. Il giorno dell’annuncio, sempre secondo la stampa tedesca, potrebbe essere il prossimo 19 aprile, data in cui ci sarà l’assemblea degli azionisti di Volkswagen.

Nelle prossime ore ne sapremmo di più, ma di fatto non sorprenderebbe l’ennesimo shopping del gruppo automobilistico tedesco, che dopo aver completato l’operazione Porsche, potrebbe cosi inserire nel proprio scacchierei il dodicesimo marchio del settore.

L’acquisto consentirebbe di differenziare notevolmente il proprio business, affacciandosi sul mercato delle due ruote, non ancora sufficientemente esplorato da parte della compagnia di Wolfsburg.