Aprile 12th, 2012 
L’economia globale nel 2012 registrerà un ritmo di crescita in rallentamento rispetto allo scorso anno, portando la crescita al 3,3% rispetto al 3,8% del 2011.
La situazione è tuttavia a macchia di leopardo, con i Paesi asiatici in crescita mediamente del 7,1%, l’Eurozona in recessione dello 0,5% mentre gli Stati Uniti in crescita dell’1,8%.
In serata la Fed ha pubblicato il consueto Beige Book, nel quale traspare un moderato ottimismo sulle sorti dell’economia a stelle e strisce. In particolare si parla di crescita modesta e moderata per 12 distretti federali, mentre è modesta la crescita per i due distretti di Cleveland e Saint Louis.
Nello specifico è il distretto di New York a brillare con una ripresa dell’attività economica, seguito da Filadelfia e Richmond. La Fed ha poi segnalato che il sistema finanziario si mantiene “sostanzialmente stabile”.
La domanda di credito risulta in crescita e potrebbe registrare variazioni in aumento nel corso dei prossimi mesi. Segnali positivi arrivano anche dalle vendite al dettaglio, che segnalano il palese miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie.
Tema caldo rimane quello del mercato del lavoro che dopo aver registrato una ripresa negli ultimi trimestri, pare ora essersi stabilizzato.
Tuttavia, le imprese continuano a segnalare la discrepanza tra domanda ed offerta, con la mancanza di mano d’opera qualificata.
Tra i settori, quello manifatturiero registra le principali variazioni degne di nota, mentre l’immobiliare è ancora fermo con i prezzi delle case che continuano nel loro trend discendente.
Tra i principali rischi per l’economia degli Usa vi è l’incremento vertiginoso del prezzo dei carburanti che potrebbe incidere in maniera significativa sul livello di inflazione, già messo a dura prova dai tassi tenuti su livelli vicino allo zero da diversi anni.
Nessuna indicazione per quanto concerne un nuovo Quantitative Easing, che in passato il presidente Bernanke aveva dichiarato di tenere in serbo in caso di rallentamento significativo nel ritmo di crescita.
Intanto dopo la lettura del Beige Book i mercati hanno continuato a mantenere un’intonazione positiva con il Dow Jones in rialzo dello 0,7% ed il Nasdaq dello 0,48%.
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