Obbligazione Eni, durata 7 anni e rendimento al 3,75%

Bric g20Un’altra giornata di forti rialzi per le borse europee, che reagiscono positivamente a quanto emerge dal G20 messicano. Durante il vertice messicano, che aveva come principale tema, la drammatica situazione in cui versa l’Eurozona, i leader europei hanno preso l’impegno di varare un piano di intervento in grado di riportare credibilità al vecchio continente.

Nel piano dovrebbero rientrare anche i Brics, acronimo che riassume in una singola sigla cinque economie ad alto potenziale di sviluppo (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), che sarebbero disposte ad iniettare circa 450 miliardi di euro nel rilancio europeo a patto di un maggior ruolo politico nella direzione economica mondiale, attraverso maggiori voti e presenza nel board del Fmi.

L’euforia colpisce tutti i mercati finanziari mondiali, riuscendo anche ad impattare sugli spread. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è tornato in giornata a 416 punti, in contrazione rispetto agli ultimi tempi, tanto da segnare il livello più basso dall’11 maggio scorso.

Il mercato inoltre ha preso positivamente l’esito delle elezioni in Grecia, che hanno portato alla vittoria del partito Nuova Democrazia guidato da Antonis Samaras. Notizia di oggi la formazione del governo ellenico, che sarà di larghe intese con l’inserimento nell’esecutivo sei socialisti guidati da Venizelos.

Antonis Samaras GreciaLa sfida greca è di quelle molto complesse. Cinque anni di recessione consecutiva hanno generato pessimismo tra la popolazione, e il successo riscosso dalle tranche estreme ne è la testimonianza. Molti giornali hanno parlato di ultima chance per la Grecia in Eurozona, con le tranche di aiuti che contineranno ad esser subordinate al raggiungimento di determinati obiettivi di bilancio, sempre monitorati dal Troika.

Tornando alle borse, Piazza Affari è risultata ancora una volta tra i mercati più positivi, con una performance di oltre il 2%. Da segnalare il successo riscosso da Eni, nell’emissione dell’obbligazione a sette anni collocata sul mercato.

L’offerta era di 750 milioni di euro, con una durata di 7 anni ed un rendimento del 3,75%. La quotazione sul secondario sarà il Lussemburgo.

Tra gli acquirenti numerosi investitori istituzionali.

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