Studiare una società prima di investire sulle sue azioni

azioni aziendeUn attento investitore, prima di realizzare qualsiasi operazione di investimento con il proprio denaro, dovrebbe trovare ogni modo possibile per conoscere a fondo la società nella quale intende entrare ad operare. Insieme ad essa poi dovrebbe conoscere bene anche il mercato all’interno del quale tale società opera.

È più che ovvio che conoscendo a fondo l’attività di una società si può anche essere perfettamente in grado di capire quando e come decidere di commerciarne le azioni di cui si è eventualmente in possesso.

Ma quali sono le cose che bisogna sapere di una società per essere certi conoscerne il modus operandi e agire di conseguenza?

Innanzitutto è di fondamentale importanza studiarne il bilancio annuale che ogni società deve obbligatoriamente rendere pubblico una volta l’anno, sia che sia quotata in borsa o meno. Inoltre le società quotate hanno l’ulteriore obbligo di pubblicare i risultati finanziari di metà esercizio, quindi dopo sei mesi di attività nel corso dell’anno solare. Questi vengono considerati come una specie di bilancio provvisorio.

Ma un acuto osservatore deve sapere anche con precisione quali sono le informazioni e i punti interessanti di questi due tipi di bilancio, ai fini di un investimento oculato. Questo è vero a maggior ragione se si pensa al modo in cui tali bilanci vengono presentati, in modo da apparire come delle brochure pubblicitarie, rischiando da fare da specchietto per le allodole per gli eventuali investitori.

Una parte del bilancio da osservare con attenzione è il conto economico nel quale vengono elencati i risultati economici della società nel periodo di riferimento. In pratica si tratta di un elenco di spese e ricavi dal quale si capisce chiaramente se l’azienda oggetto di indagine ha subito delle perdite oppure se si è mantenuta stazionaria rispetto all’esercizio precedente o se, meglio, ha aumentato il proprio attivo.

Altri dati importanti si possono ricavare dallo stato patrimoniale che indica la precisa situazione finanziaria di una società nella data esatta dell’ultimo giorno di attività del periodo di riferimento.

Il fatto che questi dati si blocchino in un giorno esatto deve far pensare che la situazione della società potrebbe essere anche cambiata drasticamente nel giorno successivo in peggio (magari per un drastico calo nelle vendite) o in meglio (magari per essersi aggiudicata un’importante commessa).

In questo documento i dati correnti vengono pubblicati insieme a quelli dell’anno precedente in andamento aziendale modo che gli investitori possano avere un quadro sufficientemente chiaro della situazione e possano così fare dei confronti approfonditi e documentati.

Tra i dati comunicati attraverso lo stato patrimoniale inoltre troviamo: il patrimonio immobiliare posseduto dalla società, gli ammortamenti, gli investimenti effettuati, le eventuali rimanenze, i crediti e le passività, il capitale sociale e le riserve economiche.

Un’altra parte del bilancio molto importante è il rendiconto finanziario proprio perché dà un quadro dettagliato del flusso delle risorse finanziare della società in questione. Questo documento spiega da dove provengono queste risorse, a cosa si intende destinarle e pertanto l’investitore può facilmente dedurre quanto la società sia solida.

Altra informazione importante che se ne ricava sono i movimenti di cassa che chiariscono eventuali difficoltà finanziarie dovute a costi sostenuti per prestiti o contratti di leasing.

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