Il consulente finanziario indipendente è una figura nata originariamente nei contesti anglosassoni e sviluppatasi negli ultimi anni anche nel resto d’Europa e in Italia grazie alla Direttiva Europea 2004/39/CE, che regolamenta il mercato finanziario europeo con l’obiettivo di regolamentare gli strumenti finanziari. La direttiva, conosciuta anche con l’acronimo inglese MiFID (Market in Financial Instruments Directive) mira a creare un mercato finanziario europeo competitivo e armonizzato e introduce novità rispetto alle figure degli intermediari finanziari.
In particolare viene introdotta la figura del consulente finanziario indipendente, un professionista che fornisce consulenza finanziaria in completa autonomia e non è vincolato da altri organizzazioni come banche, istituti finanziari, compagnie assicurative, S.G.R., ecc. Il consulente finanziario indipendente ha il compito di studiare illustrare al cliente nella maniera più dettagliata i rischi e i vantaggi dei vari prodotti finanziari operando nel solo interesse del cliente stesso.
Questo tipo di consulenza è infatti anche chiamata “fee-only” e cioè “solo a parcella” indicando il fatto che il consulente venga pagato solo ed esclusivamente dal cliente e non da altri enti al contrario dei Promotori finanziari (detti tied-agent).
Ecco qualche consiglio utile per chi intende intraprendere questa professione:
1. Creati un progetto. Una volta deciso di intraprendere la carriera del consulente finanziario indipendente, è necessario avere un proprio progetto professionale e formativo per acquisire le competenze specifiche necessarie. Questo può voler dire assumere il ruolo di stagista o assistente a un consulente senior per i primi tempi, ma sicuramente la gavetta porterà a ottimi risultati.
2. Definisci i tuoi valori. Come molti settori anche questo è ricco di insidie che potrebbero compromettere la tua integrità professionale. Se scegli di essere un consulente indipendente devi operare nel solo interesse del tuo cliente e spiegare nella maniera più trasparente possibile i rischi che determinati investimenti possono comportare.
3. Tieni sotto controllo il tuo ego. Quando acquisisci esperienza, sarai portato ad ottenere risultati migliori e riconoscimento da parte di tutti. Questo non deve portarti a pensare di avere imparato tutto. In questo settore ci sono sempre nuove cose da imparare perciò non dimenticare di restare sempre aggiornato sulle novità del mercato e dei prodotti finanziari e di continuare a formarti in maniera costante.
4. Trova un mentore. Quando inizi questa carriera, avrai bisogno di qualcuno con più esperienza che ti aiuti nella fase di orientamento iniziale e possa chiarire i dubbi che si proporranno durante il tuo percorso. Mantenere rapporti con persone che operano nello stesso ambito, può essere utile non solo a inizio carriera, ma anche in seguito.
5. Utilizza gli strumenti giusti. Gli strumenti del mestiere sono molti e devono essere oggetto di studio e aggiornamento costante. Sul web esistono delle risorse utili come quella fornita da Fundstore, la piattaforma Investimeglio che permette una gestione autonoma e completa del proprio portafogli clienti (per maggiori informazioni: www.investimeglio.it).