Borse 2012: Piazza Affari +8% batte il Dow Jones

Piazza Affari performance 2012Un anno positivo per Piazza Affari che chiude il 2012 con una performance positiva dell’8% battendo persino il Dow Jones di Wall Street, che ha registrato un rialzo del 6%.

Fanno meglio però il Nasdaq e l’S&P 500, con un rialzo del 12%.

Un anno turbolento quello vissuto dalla Borsa Italiana che ha subito forti ripercussioni dalle montagne russe in cui sono saliti i Btp, oggetto prima di un attacco speculativo che ne ha fatto schizzare lo spread e poi beneficiando dell’attivazione dello scudo antispread, deciso dai leader europei su spinta di Mario Monti, nel decisivo vertice Eurogruppo del 28-29 giugno scorso.

Tra le borse che hanno fatto meglio quella di Atene (+32%), che nella prima parte dell’anno con ribassi costanti ha sfiorato l’azzeramento dovuto all’elevata probabilità di default, e poi la rapida risalita in seguito alla decisione dei leader europei di tagliarsi il debito e iniettare nuova liquidità nelle casse elleniche.

Francoforte e Parigi sono salite invece rispettivamente del 29 e del 14% a dimostrazione che il 2012 è stato un anno positivo in Europa. Fanalino di coda la Spagna, con l’Ibex 35 che ha lasciato sul parterre il 5% zavorrato dalle forti perdite del comparto bancario nonostante il recupero delle ultime settimane.

Andamento 2012 Piazza AffariTornando all’indice italiano, la chiusura positiva consente al listino di lasciarsi alle spalle due anni molto difficili e sperare in un recupero di quotazioni, considerando che rispetto al 2008 i titoli viaggiano su livelli decisamente più bassi, provocando perdite per gran parte dei risparmiatori.

Le quotazioni in diversi casi paiono ancora attraenti, considerando che l’indice quota ancora il 22,5% del Pil.

Piazza Affari deve recuperare credibilità, fondamentale per attrarre nuovamente capitali dall’estero. Nonostante la buona annata, quest’anno si sono ridotti notevolmente gli scambi, passando da 706,7 miliardi agli attuali 503,2 miliardi. In contrazione anche il numero di società quotate sul listino, 323 contro le 332 del 2010. Sono molte le Ipo congelate in attesa di tempi migliori.

Veniamo ora ai migliori/peggiori del 2012. Sale sul primo gradino del podio Azimut, con una performance del 79%, seguito da Ferragamo (+63%) e Diasorin (+59%) mentre le tre peggiori sono state A2A (-39%), Mediaset (-27%) e Telecom (-17%).

Puoi lasciare un commento, o trackback dal tuo sito.

Lascia un Commento