Borse in forte rialzo in una seduta caratterizzata dalle notizie rassicuranti provenienti dalla Grecia, sempre più al centro di una tempesta finanziaria che sono in molti a credere che porterà al default e all’uscita dall’euro.
I dialoghi tra Troika e politica ellenica proseguono a ritmo serrato ed il comunicato divulgato dall’organizzazione che rappresenta i principali creditori istituzionali del Paese Bce/Fmi sostiene che si è instaurato un dialogo costruttivo sul da fasi, con le misure da porre in essere per far tornare competitivo il Paese.
Il leader Antonis Samaras dai primi giorni del suo insediamento si è detto determinato a dialogare con l’Ue per migliorare le attuali condizioni economiche, partendo dal piano di tagli concordato da 11,5 miliardi di euro da qui ai prossimi due anni.
Si tratta di un intervento deciso ad un sistema ridotto già alla fame da anni di tagli e recessione.
Ma il Troika ha mostrato inusuale fermezza, ed allora l’esecutivo ellenico ha dovuto rivedere la propria strategia, accettando i tagli per creare un dialogo costruttivo.
La vita della Grecia è appesa ad un filo molto sottile e l’intelligenza dei politici greci è stata comprendere che non è il momento per rinegoziare gli accordi, considerando che da qui al 20 di agosto scade la tempistica per il rimborso del prestito da 3,2 miliardi di euro ricevuto dalla Bce.
La giornata di oggi sui mercati finanziari è stata la testimonianza della precarietà della situazione, appesa a decisione che riguardano i Paesi periferici. Le principali borse europee hanno segnato rialzi consistenti con l’indice Ftse Mib di Milano in rialzo dell’ 1,54% a 14.342 punti.
Rialzi anche per l’Ibex 35 di Madrid in rialzo del 4,41% oltre i 7 mila punti. Il Cac 40 di Parigi e Dax 30 di Francoforte sono saliti rispettivamente dello 0,81 e dello 0,77%.
Anche Wall Street è positiva, con l’indice in rialzo di mezzo punto circa ed il Nasdaq dello 0,83%.
Lo spread è rimasto ancora sopra i 450 punti base ma il rendimento dei titoli a più breve scadenza ha iniziato a scendere. Questo è un segnale sicuramente rassicurante, anche se il livello del differenziale è ancora piuttosto alto.
Rialzi diffusi su tutti i comparti, specie i bancari, che hanno sofferto particolarmente le turbolenza finanziarie degli ultimi mesi.
Il cambio eur/usd supera 1,24 con un frazionale rialzo.
L’attesa dei mercati rimane sempre incentrata sulle manovre che verranno messe in atto per sostenere gli spread sui mercati finanziari, in primis lo scudo antispread, sul quale la Bce ha anticipato la propria disponibilità ad intervenire, ma attende il via libera che dovrà arrivare dai singoli governi dell’Unione.