Der Spiegel: Germania studia piano crescita Eurozona

Indici ripiegano in ribasso dopo metà seduta all’insegna del rialzo. Il Ftse Mib di Milano lascia sul terreno circa mezzo punto percentuale, con vendite sparse su tutto il listino. Il dato macro sulle vendite al dettaglio è stato negativo dello 0,2% rispetto al corrispondente periodo di riferimento.

In leggero ribasso anche gli altri indici europei, con il Cac 40 di Parigi e il Dax 30 di Francoforte in ribasso rispettivamente dello 0,4 e dello 0,3%. I futures Usa fanno presagire un avvio in ribasso, dopo la chiusura leggermente negativa di ieri.

Azioni FacebookNel pomeriggio attesa per il dato macroeconomico, da sempre tra i più sensibili per i mercati finanziari, relativo alla fiducia dei consumatori, stimato dall’Università di Michigan. Tra i titoli statunitensi ancora sotto osservazione Facebook. Il social network fondato e diretto da Mark Zuckemberg al centro delle polemiche dopo le discese registrate nei primi giorni di contrattazione, con gli azionisti che stanno formando delle class action che metteranno al centro della vicenda anche i colossi statunitensi che si sono occupati dell’Ipo. Morgan Stanley ha già fatto sapere che andrà incontro agli azionisti e si è detta disposta ad aprire un dialogo.

Lo spread tra Btp e Bund  sfiora i 420 punti base, dopo aver toccato un minimo  intraday sotto quota quattrocento punti base.  In recupero le quotazioni dell’euro, che registra un rialzo frazionale nei confronti del dollaro attestandosi a 1,2533. In frazionale rialzo anche il Crude Oil che registra un aumento dello 0,22% appena sopra i 90 dollari al barile.

In recupero anche l’oro a 1.568 dollari l’oncia, in rialzo di oltre mezzo punto percentuale. Tuttavia le quotazioni permangono sotto i minimi a sei mesi, e non molto lontano da quelli annuali.

Cancelliere MerkelIntanto il vertice di Bruxelles nasconderebbe alcune importanti novità. Oltre al piano di emergenza da mettere in atto qualora la Grecia dovesse uscire dalla moneta unica, secondo Der Spiegel, la Germania starebbe studiando un piano di stimolo alla crescita economica dell’Eurozona, che potrebbe annunciare prossimamente.

L’ipotesi Eurobond rimane calda, ma il cancelliere tedesco Angela Merkel continua ad opporsi senza condizioni nonostante la pressione di Mario Monti e del neo presidente della Repubblica Hollande si facciano sempre più forti.

 

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