I lavoratori dipendenti guadagnano più degli imprenditori

Reddito imprenditori e dipendentiI lavoratori dipendenti guadagnano mediamente più di chi li paga! Un paradosso all’italiana dettato dalla grande evasione fiscale presente del Bel Paese ma anche da una crisi che ricorda pochi precedenti e che fa emergere situazioni anomale come questa.

Il reddito medio di un dipendente è infatti 20.680 euro mentre quello degli imprenditori 20.469 euro. A diffondere il dato il Dipartimento delle Finanze, prendendo come riferimento le dichiarazioni dei redditi dello scorso anno (redditi 2011).

Si tratta di un record, infatti non era mai accaduto niente di simile… e rende palesemente evidente come i dipendenti se la passino molto meglio in tempi di vacche magre tenendo stretto il loro stipendio. Di contro, gli imprenditori che mediamente se vivono meglio quando le cose funzionano, finiscono per collassare in tempi di crisi.

A dichiarare redditi da dipendente sono 32 milioni di italiani, mentre 14 milioni sono pensionati e 1,5 milioni sono imprenditori. Ci sono poi 175 mila imprese familiari che trovano localizzazione specialmente in Lombardia e Veneto.

La forbice tra ricchi e poveri continua ad allargarsi con l’appiattimento del ceto medio. A dichiarare redditi oltre i 100 mila euro sono circa 25 mila imprenditori. Le due categorie più presenti sono il farmaceutico (14,9%) e la promozione finanziaria (9,1%).

Giuseppe Bortolussi CgiaPolemico il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, che giudica opportunistico il dato pubblicato dal Dipartimento proprio nel giorno in cui si era denunciato l’eccessivo reddito percepito dalla classe dirigente italiana che, mediamente guadagna quasi il triplo rispetto a quella dei colleghi dei Paesi Ocse.

“Ancora una volta assistiamo ad un uso distorto e tendenzioso delle statistiche del Dipartimento delle Finanze riferite ai redditi degli imprenditori e dei lavoratori autonomi non è assolutamente vero che questi ultimi dichiarano meno dei lavoratori dipendenti” – sottolinea Bortolussi – che ritiene che non è significativo il raffronto tra i due redditi considerando che quelli dei dipendenti sono condizionati da alcune categorie che percepiscono redditi fuori dal ormale come professori universitari, medici, giudici, manager pubblici.

Inoltre un altro dato da prendere in considerazione secondo la federazione degli artigiani veneti è il fatto che i dati sui redditi medi dei lavoratori autonomi risentano del fatto che il 74% di artigiani e commercianti lavora da soli e che vi è una forbice del 50% tra i redditi percepiti al Nord e al Sud del Paese.

Intanto proprio stamani è stato diffuso un dato aghiacciante che parla di 10 mila fallimenti di imprese negli ultimi 9 mesi, con un incremento del 12% rispetto ad un anno fa.

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