Redditometro al via: ecco le spese che verranno controllate

Controllo redditometroAl via il nuovo software dell’Agenzia delle Entrate che andrà a caccia di presunti evasori. Terminata la fase di test , ora entrerà in vigore quella operativa.

Sono 128 le  banche dati a disposizione dell’amministrazione finanziaria per verificare le anomalie tra reddito e spesa dei cittadini. La dura lotta delle associazioni di categoria non ha portato agli esiti sperati e la sentenza del Tribunale di Napoli ha precisato che l’azione non costituisce una violazione della privacy.

Il terminale verrà azionato oggi, e assicurano i funzionari dell’agenzia delle entrate, che in pochi secondi saranno in grado di sfornare già una lista di presunti evasori su cui poi verranno fatti delle analisi discrezionali. Gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate sono pronti a inviare una raffica di inviti a comparire dinanzi ai suoi funzionari, a cui dovranno spiegare come fanno a mantenere il proprio tenore di vita rispetto a quanto dichiarano di reddito al fisco.

Quali anni saranno sotto osservazione? Si parte dal 2009 e poi si procederà fino al 2012. In riferimento inizialmente quindi saranno quei redditi che sono stati dichiarati nel 2010 e che fanno riferimento all’anno precedente.

Partendo dal reddito dichiarato, verranno analizzati i flussi in uscita per giungere cosi a rilevare se il tenore di vista e congruo o meno a quanto presente nella propria dichiarazione dei redditi.

Controllo fisco dichiarazione dei redditiIl parametro di riferimento preso in considerazione per determinare se c’è o meno asimmetria è la percentuale di scostamento tra reddito e spesa, che non deve superare il 20%. Chiaramente si inizierà dagli scostamenti più elevati per scendere mano a mano a quelli adiacenti alla soglia predefinita.

L’Agenzia delle Entrate ha fatto già sapere che sono previsti circa 35 mila controlli l’anno.

Questo nuovi sistema funzionerà meglio del precedente? Questo lo si potrà dire soltanto dopo qualche anno, confrontando le somme recuperate con lo strumento. Di sicuro quello precedente era poco efficace, considerando i 30 milioni di euro recuperati l’anno precedente.

Quali sono le spese monitorate dall’Agenzia delle Entrate ai fini del redditometro?

Ne sono svariate. Partendo dall’immobile in cui si vive, in cui verranno sommate le uscite relative a mutui o canone di  locazione fino alle utenze: acqua, luce, gas, condominio, etc.. ma anche mobili e altri beni e servizi per la casa come acquisto biancheria, detersivi e manutenzione agli impianti.

Consumi benzinaVengono presi in considerazioni anche i consumi più generici, come acquisto di bevande, vestiti, automobili. A proposito di queste, l’analisi andrà all’utilizzo medio all’interno della famiglia, basato sul kilometraggio effettuato e dei rifornimenti. Sotto osservazione anche le spese sostenute per il tempo libero come palestre, affitto campetti sportivi, sale giochi, scommesse on line ma anche Pc, libri, abbonamenti a Tv a pagamento, animali domestici, etc.

Non sfuggeranno al fisco neppure gli investimenti effettuati, come polizze assicurative, e portafogli finanziari (azioni, obbligazioni, fondi di investimento, certificati di deposito, pronti contro termine, oro, opere d’arte, etc).

Insomma per come pare congeniata la cosa sarà difficile sfuggire al Fisco. I risultati li vedremo soltanto il prossimo anno, per ora possiamo annotare la maggior determinazione dell’Amministrazione Finanziaria nella lotta al sommerso.

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