Le buone notizie provenienti da Atene hanno riportato fiducia sui mercati finanziari, dopo le ultime sedute, in cui era tornato ad affiorare un certo pessimismo.
Piazza Affari registra un rialzo dello 0,57% a 15.796 punti con lo spread rimasto sostanzialmente stabile a 330 punti base.
Rialzo contenuti per gli indici Ftse 100 di Londra e Dax 30 di Francoforte con rialzi frazionali rispettivamente dello 0,32 e 0,57%. Cac40 registra un rialzo di oltre mezzo punto percentuale, mentre l’indice europeo Eurostoxx 50 sale dello 0,8%. Buona chiusura per i mercati asiatici, con il Nikkei 225 che sale di oltre un punto percentuale.
In ripresa il rapporto euro/dollaro, che riprende a salire oltre 1,30.
Tornando ad Atene, a quanto pare dopo le dure trattative intavolate dal premier Antonis Samaras, la Grecia ha raggiunto l’intesa per il rinvio di due anni dell’implementazione del piano di aiuti da 13,5 miliardi di euro.
Inizialmente Fmi e Bce avevano posto come paletto per il rilascio della tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro, l’attuazione di nuovi tagli e tasse dal valore di 13,5 miliardi.
Ma la mediazione del Fondo Monetario Internazionale ha consentito alla Grecia di spuntarla, dopo che nell’ultimo vertice Eurogruppo sono stati apprezzati i piccoli progressi fatti dal Paese ellenico negli ultimi mesi, e la determinazione del nuovo governo, più disposto al dialogo rispetto all’ex presidente del Consiglio George Papandreou.
Non ci sono state finora conferme europee sul raggiungimento dell’intesa con la Grecia, e solo domani potrebbe arrivare il via libera definitivo mentre a quanto pare ancora rimangono delle posizioni non troppo convinte sul rinvio, come quella tedesca.
Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, noto per aver più volte espresso titubanza sull’economicità del salvataggio della Grecia, ha sottolineato che non c’è ancora un via libera definitivo che dipenderà essenzialmente dal rapporto che verrà presentato dalla Troika, che da ormai oltre una settimana ha lasciato Atene.
In sintesi la situazione tedesca rimane la stessa, e non c’è disponibilità a concedere gli aiuti se la situazione non sarà migliorata.
Intanto il presidente della Bce Mario Draghi in visita a Berlino ha sottolineato l’importanza degli ultimi interventi varati, sottolineando che di qui a breve è possibile che la banca centrale vari interventi di acquisto di bond sul mercato.