La manovra correttiva di Mario Monti è stata finalmente emanata… anche se tutto può succede in qualsiasi momento.
Vi elenchiamo punto per punto quelle che saranno le novità a partire dall’inizio dell’anno 2012.
Accise carburanti
A gennaio 2011 l’accisa per la benzina era di 0,6142 €/lt., mentre quella per il gasolio era di 0,4732 €/lt.; dal gennaio 2012 passeranno rispettivamente a 0,7042 e 0,5932 €/lt. Il denaro in più servirà a migliorare il trasporto pubblico locale.
Ecco cosa è accaduto all’accisa carburante da dicembre 2010 ad oggi.
DIC 2010: benzina 0,6132 €/lt. ; gasolio 0,4722 €/lt.
GEN 2011: benzina 0,6142 €/lt. ; gasolio 0,4732 €/lt.
GEN 2012: benzina 0,7042 €/lt. ; gasolio 0,5932 €/lt.
Maggiore ricorso all’Isee
Nel 2012 verranno stabiliti i nuovi meccanismi che entreranno in vigore il 2013 riguardo la concessione di alcune agevolazioni come, ad esempio, quelle per il mutuo per la prima casa. Per fare questo ci si baserà maggiormente all’Isee (Indice della Situazione Economica Equivalente).
Lo Stato garante per le banche
Fino al 30 giungo 2012, il Ministro dell’Economia potrà concedere la garanzia dello Stato sui debiti della banche d’Italia, con una durata da 3 mesi a 5 anni, oppure dall’1 gennaio 2012 a 7 anni per le obbligazioni bancarie garantite.
Bollo sui depositi titoli
La tassa sui conti correnti (già presente) verrà estesa anche ai depositi titoli, alle polizze vita e ai fondi immobiliari.
Niente doppio stipendio statale per i membri del governo
Le persone chiamate all’ufficio della presidenza del consiglio, di ministro e sottosegretario non avranno altro stipendio che dovesse gravare sul bilancio dello Stato per tutto il periodo dell’incarico.
Tassa sulle auto di lusso
Ricordando che che il bollo auto è stato vietato dall’UE e l’Italia paga ogni anno una multa per non averlo mai tolto, a partire dai prossimi bolli i possessori di auto con potenza superiore a 170 kW (pari a 231 CV) pagheranno 20 euro per ogni kW eccedente i 170 kW. Ad esempio un’auto con 200 kW pagherà una certa cifra fino a 170 kW (la tassa è regionale quindi varia da regione a regione) 600 euro per gli eccedenti 30 kW.
Tassa sugli elicotteri e aerei privati
Non si sa quale sarà il valore, ma la manovra prevede una tassa sugli aerei ed elicotteri privati in base al peso: gli elicotteri pagheranno doppio rispetto agli aerei.
Liberalizzazione farmaci
I farmaci di fascia C (quelli a pagamento) potranno essere venduti anche nelle parafarmacie a patto che il reparto sia separato dal resto degli articoli in vendita e che la clientela non possa prelevare i raggiungere facilmente in autonomia tali farmaci.
Tagli agli enti locali
Le regioni vedranno tagliarsi ulteriormente i fondi per un totale di 3,1 miliardi già dal 2012: 2,1 miliardi non verranno dati alle regioni a statuto ordinario, mentre le ragioni a statuto speciale e le provincie autonome (Trento e Bolzano) non riceveranno 1,035 miliardi.
I comuni oltre i 50.000 abitanti vedranno tagliarsi 1,450 miliardi nel 2012, mentre nel 2013 toccherà a tutti i comuni con più di 1000 abitanti.
Le province ordinarie non riceveranno 0,415 miliardi già dal 2012.
Irap
Le imprese avranno la possibilità di dedurre dall’Ires e dall’Irpef la quota di Irap che si riferisce alla quota imponibile relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato. L’Irap potrà essere sgravata anche dalle imprese che prevederà l’assunzione di donne e giovani. In questo modo le regioni riceveranno meno denaro tramite l’Irap che però verrà compensato dallo Stato.
Fondo garanzia imprese
Le piccole e medie imprese avranno a disposizione un fondo di 20 miliardi per investimenti.
Riduzione o soppressione di alcune autorità
La manovra prevede la riduzione di alcune authority come la Consob, il Garante per la concorrenza e altri. Verrà eliminata l’Agenzia per la sicurezza nucleare, l’agenzia per il terzo settore, l’agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, l’ente nazionale per il microcredito e dell’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre all’Inps verranno accorpate Inpdap e Enpals.
Limitazioni a spese in contanti
La tracciabilità del denaro partirà appena verranno superati i 1000 euro, quindi superata questa soglia non si potrà acquistare in contanti. Le amministrazioni pubbliche avranno una soglia ancora più bassa, pari a 500 euro.
Aumento dell’IVA
L’Imposta Valore Aggiunto passerà dal 21% al 23% a partire dall’1 settembre 2012 ma solo se si riterrà necessario. Le somme raccolte pare che verranno utilizzate a favore delle famiglie, dei giovani e delle donne.
Agevolazioni ristrutturazioni edilizie
L’agevolazione per chi deve ristrutturare un’abitazione è del 36%, e viene estesa anche agli edifici non residenziali per le zone colpite da calamità. Per chi effettuerà dei lavori che riguarderanno il miglioramento dell’efficienza energetica, l’agevolazione resta al 55% e verrà prorogata fino a tutto il 2014.
ICI
L’imposta municipale unica prende il posto della vecchia ICI, e sarà del 0,4% per la prima casa e dello 0,76% per la seconda. Si prevede anche una rivalutazione degli estimi del 60%.
Tassa per il passato scudo fiscale
Sui capitali rientrati tramite lo scudo fiscale verrà applicata una tassa dell’1,5%. Monti ha dichiarato che il denaro ricavato servirà a coprire l’inflazione per le pensioni di 960 euro.
L’Irpef rimane invariata
Inizialmente sembrava che l’Irpef dovesse passare al 41% per i redditi superiori a 55.000 euro e al 43% per i redditi superiori a 75.000 euro, ma alla fine tutto è rimasto invariato in quanto si è recuperato tutto dall’aumento dell’addizionale Irpef.
Imbarcazioni
Forse si potrebbe passare dall’avere una tassa per possesso di barca ad un’altra per stazionamento in porto, quindi con un sicuro aumento. Per il momento l’idea pare stia stata accantonata.
Sanità
Potrebbe esserci un taglio di 2,5 miliardi già a partire dal 2012, e nel 2013 si arriverebbe a 5 miliardi. Razionalizzando la spesa per i farmaci pare che si avrà un risparmio di 600 milioni, e con il blocco dei contratti del personale si risparmierebbero altri 1,2 miliardi. Sommano tutti i tagli che che il governo attuerà si stima che nel triennio 2012-2013-2014 la sanità avrà un taglio di 17 miliardi di euro.
Carceri
Si sta pensando di costruirne di nuove con capitale privato in maniera da poter fronteggiare il sovraffollamento delle strutture presenti oggi in Italia.