Mentre i finanziamenti alle imprese continuano a calare inesorabilmente mese dopo mese ecco che uno spiraglio arriva dalle famiglie italiane. I prestiti personali, infatti, hanno fatto registrare un lieve aumento su base annuale. E’ questo quello che emerge dal rapporto mensile sul credito elaborato dal prestigioso Centro studi di Unimpresa. Stando ai dati in questione i prestiti personali alle famiglie italiane sono aumentati di 342 milioni di euro con un rialzo poco significativo, dal punto di vista percentuale (+0,06%), ma molto importante dal punto di vista della tendenza.
Finalmente sembra che le famiglie siano tornate a guardre con fiducia al futuro visto che l’aumento più considerevole è stato registrato per quel che riguarda il credito al consumo, ossia i prestiti personali finalizzati all’acquisto di beni o servizi. Un piccolo merito va riconosciuto, senz’altro, al web. Oggi grazie ai tanti servizi disponibili su internet è possibile trovare dei finanziamenti direttamente dal pc di casa o navigando sul proprio smartphone.
Mentre in passato era necessario girare filiale per filiale alla ricerca di un finanziamento conveniente oggi in pochi clic, è possibile individuare il miglior prestito personale, inviare la documentazione necessarie e, nell’arco di 3 o 4 giorni, avere i soldi accreditati sul proprio conto corrente bancario. Il tutto direttamente online senza dover perdere tempo in inutili e noiosi spostamenti.
Il tutto in un contesto che si rivela sempre più complesso dal punto di vista economico sia per le imprese, che continuano a faticare, sia per le famiglie che devono fare i conti con una disoccupazione molto forte e con un potere d’acquisto ancora poco favorevole.
Non a caso, in questo periodo, si stanno moltiplicando le iniziative di aiuto alle famiglie in difficoltà. E’ il caso di Piacenza dove Comune e banche (in particolare la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza) hanno dato vita ad un’iniziativa sociale che permette alle persone in difficoltà di ottenere un prestito personale che va da 400 euro ad un massimo di 3 mila rimborsabile in 48 rate mensili.
Nel complesso possiamo dire che il settore dei prestiti personali rispecchia quella che è l’attuale situazione del paese. La voglia di ripartire, come dimostra l’aumento delle richieste di finanziamento, è più viva che mai, resta solo da capire quali misure possano essere messe in atto per favorire la crescita.
Secondo il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, “Se da un lato le aziende devono necessariamente trovare nuove forme di finanziamento, alternative a quello tradizionale e bancario, gli istituti di credito, anche nel loro interesse, devono ridiscutere alcune regole e meccanismi di concessione che ora rendono spesso impossibile accedere ai prestiti”.
Trovare nuove forme di finanziamento, un po quello che devono aver pensato in casa Amazon che, a quanto pare, è pronto a proporre il progetto Lending anche in Italia. In sostanza il colosso delle vendite online offre finanziamenti di breve periodo ai venditori esterni, ossia alle ditte che mettono in vendita i propri prodotti sulla piattaforma così da favorirne la crescita.
Tutto questo ci porta ad un riflessione: il mondo dei prestiti personali e alle imprese subirà, nel corso dei prossimi anni, una profonda trasformazione e non è detto che in un prossimo futuro saranno sempre le banche al centro di questa logica.