Andamento mercati finanziari: settimana scevra di particolari novita’

Andamento borsa valori - trend settimanaleVolumi di scambi sottili e la mancanza di notizie macroeconomiche e geopolitiche particolari, hanno accompagnato la riapertura dei mercati dopo l’interruzione pasquale.

E’ infatti soltanto di stamattina la notizia che la Grecia ha rimborsato al FMI i 458 milioni di euro previsti per il 9 aprile.

Di ieri sera, poi, la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della FED, che sembra indirizzare i mercati verso uno slittamento dell’atteso rialzo dei tassi americani da giugno a settembre, col dollaro che reagisce rafforzandosi nei confronti dell’Euro (l’EUR/USD ha chiuso giovedì sera a 1.0677).

Per quel che riguarda l’Europa, la BCE ha pubblicato i dati settimanali relativi al QE e con l’occasione la sintesi dei dati mensili di Marzo relativi al programma. Interessanti i dati disaggregati, che confermano che nel mese di marzo l’Eurosistema ha acquistato 7,604 miliardi di titoli di Stato italiani, con una durata media di poco superiore ai 9 anni. Sul complesso della zona euro, gli acquisti di titoli del settore pubblico sono ammontati a oltre 47 miliardi in marzo (con vita media residua di 8,56 anni). Sommando gli acquisti di covered bond e Abs, la Bce ha raggiunto il target mensile di 60 miliardi.

Il mercato obbligazionario non prende una strada definita. Nella seduta di martedì, ad esempio, pur con volumi ancora sottili alla riapertura del mercato dopo la pausa pasquale, la direzione sembrava rialzista. Gli acquisti hanno favorito soprattutto il tratto decennale della curva, con lo spread Btp/Bund che nel corso della giornata ha ritoccato quota 100 punti base, cosa che non avveniva dallo scorso 17 marzo. In realtà, la Grecia non tranquillizza totalmente, pur avendo rimborsato il FMI, e gli investitori si sono diretti di nuovo verso il Bund, col rendimento del decennale tedesco che ha toccato 0.149% e lo spread BTP/BUND di nuovo verso 110. A giovedì sera, il Bund a 10 anni rende lo 0,16% e lo spread col decennale italiano ha chiuso a 114 bps.

Settimana di aste italiane la prossima, con inizio venerdì quando il Tesoro offre 6,5 miliardi di Bot annuali, in attesa dei collocamenti di medio e lungo termine (3, 7 e 15 anni) a partire da lunedì.

Tutti positivi i principali listini: Dow Jones 0,80%, Nasdaq 1,16%, Dax 1,74%, Cac 2,69% Ibex 8,87%. Il FTSE Mib ha chiuso con un rialzo del 2,13%.

Il Brent ha chiuso la settimana a $56,80 al barile, nuovamente in rialzo dopo il calo della settimana scorsa.

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