Analisi Beghelli: indebitamento alle stelle e perdita elevata, urge ristrutturazione

BeghelliBeghelli S.p.a. è un’azienda italiana nata nel 1981 attiva nel settore dell’elettronica e della sicurezza. Inizialmente operante nel business dell’illuminazione con la produzione di apparecchiature il management ha poi diversificato l’attività entrando nel settore della sicurezza domestica e industriale.

Il gruppo si è messo in evidenza negli ultimi tempi per un elevato spirito innovativo. Nel business dell’illuminazione, è concentrato sui LED, destinati a sostituire i tradizionali sistemi per via del risparmio energetico e della maggior efficienza associata. Beghelli continua a studiare e lanciare sul mercato innovazioni nel settore tanto da attendersi nei prossimi anni con il sistema LED a pieno regime l’acquisizione di numerose quote di mercato.

Difficoltà evidenti risultati invece dal business del fotovoltaico, per le penalizzazioni subite dopo le recenti novità legislative, con l’approvazione del 5° Conto Energia, attività in cui l’azienda credeva molto con l’impiego di importanti risorse.

Negli ultimi tempi il gruppo Beghelli ha accusato difficoltà finanziarie tali da annunciare un piano di ristrutturazione che passerà attraverso una razionalizzazione dei costi e la cessione di asset non strategici. Sul gruppo si è abbattuto un iceberg improvviso con la chiusura in forte perdita del terzo trimestre del 2012 (perdita di 11,7 milioni) con una posizione finanziaria netta di cui sale il rosso a 164,3 milioni, tanto che il management ha annunciato di non esser in grado di rispettare gli impegni in scadenza in questi giorni.

Beghelli così ha annunciato qualche giorno fa di aver venduto sul mercato le azioni della controllata cinese Byd per un controvalore di 14,1 milioni di euro. L’operazione consentirà all’azienda di realizzare una plusvalenza di 5,6 milioni di euro.
 

dati economiciSitazione economico-finanziaria Beghelli

La situazione economico-finanziaria del gruppo è molto difficile tanto da richiedere sforzi importanti per evitare il default. Lo stesso management è uscito allo scoperto annunciando la necessità di interventi straordinari perché altrimenti non sarebbe stato in grado di onorare le scadenze di breve periodo.

L’ultimo trimestre è stato significativamente negativo per il gruppo con ricavi in calo del 2,8% a 114,99 milioni di euro e una perdita netta di 11,71 milioni di euro (rispetto ad un utile di 5,1 milioni del terzo trimestre del 2011). L’indebitamento finanziario netto è peggiorato di circa 30 milioni, passando da 135,8 a 164,3 milioni di euro.

L’azienda viene da numerosi anni di crescita continua degli utili con un fatturato che si è mantenuto sempre su livelli consistenti. Ma in questi anni, la gestione finanziaria non è stata delle migliori come dimostra la tabella seguente dove si evidenzia negli ultimi 5 anni l’andamento dei ricavi, degli utili e del debito:

tabella ricavi debiti Beghelli

A meno di colpi di scena il 2012 si avvia ad una chiusura in rosso, con il risultato netto che nei primi 9 mesi evidenzia una perdita complessiva di 12,3 milioni di euro.

Il management ha dichiarato di attendersi un periodo non facile, con l’attuale situazione finanziaria che porterà di conseguenza ad una contrazione dell’autonomia finanziaria del gruppo e l’impossibilità di onorare le scadenze previste per la fine del 2012.

Per l’anno in corso attesa una contrazione della redditività dovuta anche ad ingenti svalutazioni.
 

Beghelli in Borsa

Beghelli ha annunciato la propria quotazione in borsa nel 1998 con un Ipo molto attesa dagli analisti e operatori di mercato, ad un prezzo di 5000 lire per azione. Attualmente il titolo quota 0,40 euro rasentando i minimi assoluti.

Le performance a 12 mesi è negativa di oltre il 20% mentre negli ultimi giorni sta tentando un rally dopo l’annuncio della cessione degli asset cinesi e l’attesa di un piano di rinegoziazione del debito con le banche.
 

prospettive economico-finanziarie

Prospettive Beghelli

Il riequilibrio della posizione patrimoniale rappresenta il punto cruciale per l’azienda. Fondamentale anche la situazione nel business del fotovoltaico, anche se il management ritiene di poter giungere ad una buona redditività anche in totale assenza di incentivi statali soprattutto se gli sforzi in ricerca e sviluppo conducano a risultati soddisfacenti sul tema della riduzione dei costi relativi alla generazione di impianti fotovoltaici ad alta concentrazione

Il gruppo può contare su un brand consolidato, tanto che da una ricerca condotta da DOXA è risultato che l’84% delle famiglie italiane conosce Beghelli ed il 21% ha in casa almeno un prodotto Beghelli. Infine il 90% di questi è soddisfatto del prodotto acquistato.

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