Borse europee in netto rialzo in una giornata caratterizzata da alcune importanti notizie, in riferimento in primis alla sentenza della Cassazione su Silvio Berlusconi e poi al Fomc della Federal Reserve.
Proprio la banca centrale americana aveva avviato un pesante sell off, che avevano spinto i mercati finanziari in netto ribasso nel mese di giugno, sul pericolo di un imminente rialzo dei tassi di interesse.
In mattinata a spingere al rialzo i listini ha contributo lo straordinario dato sulla fiducia dei consumatori tedeschi, che si è portata sui massimi dal 2007. Bene anche il sentiment dei consumatori e delle imprese del vecchio continente.
Tra i titoli di Piazza Affari in un verde totale spicca il rosso di Fiat, che perde oltre il 4% nel giorno di presentazione dei conti trimestrali. Di per se i conti non sono negativi, ma deludono le attese, con gli analisti che si attendevano qualcosa in più dal colosso italiano dell’automotive.
In realtà quello che ha deluso più di tutto non è stato tanto il quarter passato, ma il profit warning lanciato da Chrysler, proprio mentre il mercato dell’auto americano lancia segnali di ripresa. La casa automobilistica canadese è coinvolta in un progetto che potrebbe portarla al collocamento sulla borsa di Wall Street.
Le attese di profitto di Chrysler sono state portata a 1,7/2,2 miliardi di dollari rispetto ai precedenti 2,2 miliardi, con ricavi compresi tra 88 e 92 miliardi di dollari. Dato meno peggio del previsto invece quello relativo al debito, che gli analisti attendevano mediamente tra i 6,7 e 7,4 miliardi ed invece si è attestato a 6,4 miliardi di euro.
Intanto il numero uno Sergio Marchionne ha buttato acqua sul fuoco dichiarando di attendersi un anno positivo con una buona risposta dei nuovi modelli lanciati: “Il gruppo Chrysler e’ pronto per una performance molto solida nel secondo semestre dell’anno, con il nuovo Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 pick-up che stanno guadagnando il riconoscimento best-in-class e la nuova Jeep Cherokee che sta uscendo dalla catena di montaggio”.
Secondo il manager sarà proprio nella seconda metà dell’anno che con lo sviluppo dei nuovi prodotti l’azienda mostrerà migliori risultati.