Bollo sulle fatture elettroniche, quali sono le novità sul versamento

I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle fatture elettroniche

L’Agenzia Entrate ha recentemente provveduto ad un aggiornamento delle specifiche tecniche per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche ed ha pubblicato un aggiornamento della relativa guida sul bollo delle fatture, con lo scopo di eliminare, dalla selezione per la costituzione dell’Elenco B del bollo, le fatture elettroniche con Tipo Documento TD28 emesse per la comunicazione ai fini dell’esterometro nell’ipotesi di ricevimento di fattura cartacea per l’acquisto di beni, con addebito dell’Iva, da parte di un operatore della Repubblica di San Marino.

In seguito all’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica, l’articolo 6 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 giugno 2014 ha regolamentato l’ottemperamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, stabilendo l’obbligo di indicare una apposita annotazione su quelle soggette alla suddetta imposta e fissando sia le modalità che i termini di versamento.

Come versare l’imposta di bollo

L’ammontare totale dell’imposta di bollo riguardante le fatture elettroniche emesse deve essere periodicamente versato da parte del contribuente tramite la presentazione di apposito modello F24.

Posteriormente al momento di inizio della fatturazione elettronica, l’articolo 12-novies del Decreto Legge n. 34 del 30 aprile 2019, modificato dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 dicembre 2020, ha stabilito che l’Agenzia delle Entrate provveda a mettere a disposizione dei contribuenti nonché dei loro intermediari delegati, all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”, i dati relativi all’imposta di bollo derivante dalle fatture elettroniche emesse (Elenco A), integrati dall’Agenzia delle Entrate con i dati relativi alle fatture elettroniche sulle quali non risulta riportata l’indicazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo, ma per le quali l’imposta stessa risulta in ogni caso dovuta (Elenco B).

Fatturazione elettronica pagamento bollo

I soggetti Iva possono di conseguenza riscontrare di aver regolarmente assoggettato le fatture elettroniche all’imposta e, nel caso di mancata indicazione del bollo sulle fatture emesse, possono convalidare e/o incrementare l’integrazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate e procedere all’effettuazione del versamento dell’imposta sulle fatture digitali.

Cosa fare per le fatture elettroniche non soggette ad imposta

Al contrario, se i soggetti Iva valutano che una o più fatture che sono state oggetto dell’integrazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate non debbano essere sottoposte ad assoggettamento all’imposta di bollo, possono provvedere a rimuoverle dall’integrazione fornendo le corrispondenti motivazioni in sede di eventuale controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia delle Entrate attraverso il Provvedimento Direttoriale n. 34958 del 4 febbraio 2021 ha disposto le regole di operatività del nuovo sistema.

Paolo Chiari
Commercialista – Revisore Contabile
paolo.chiari@studiochiari.com

You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un Commento