Monti: conti pubblici italiani ora tra i migliori in Europa

Mario Monti pareggio bilancioMario Monti, nell’ambito della Friends of Europe, ha espresso enorme soddisfazione per il lavoro fatto in un solo anno dal governo tecnico da lui guidato ed ha assicurato il raggiungimento dei target richiesti dall’Europa.

L’ex bocconiano ha sottolineato che per il raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio, era necessaria la legge di stabilità, varata questa settimana. Un lavoro duro sottolinea il premier, che ha imposto agli italiani enormi sacrifici e che ora loro stessi riconoscono con soddisfazione il proprio contributo a risanare il Paese, altrimenti probabilmente ancora assedio della speculazione finanziaria.

Il primo obiettivo rimane quello del pareggio di bilancio, che dovrà esser raggiunto entro fine 2013. Con l’ultimo intervento, sottolinea Monti, l’Italia darà un contributo decisivo al pareggio di bilancio,ed il prossimo anno avrà una posizione di bilancio invidiabile in Europa, seconda in termini di deficit soltanto alla Germania.

Per quanto concerne invece il discorso crescita, sul quale sempre più spesso viene incalzato il premier, Monti ha sottolineato che è fondamentale agire in tempi rapidi, mettendo in atto quanto deciso durante il vertice Eurogruppo di fine giugno. Questo consentirà di evitare definitivamente la deriva, e porre le basi per una ripartenza.

Questa crisi ha valenza sistemica dice il premier, quindi non dipende dal comportamento di singoli Paesi o leader politici. In quell’occasione, in cui proprio Monti fu dipinto tra i più determinati a scalfire la sfinge del cancelliere Angela Merkel, si sono affrontate con efficacia questioni ferme da anni, che avevano contribuito al ritardo del vecchio continente.

Monti vertice EurogruppoSoddisfazione per l’istituzione dell’Esm, il fondo di tutela europeo che sarà costituito da 500 miliardi di euro.
A questo punto dopo aver risanato i conti in molti Paese, la prossima mossa per l’Ue dovrà esser quella di stimolare la crescita e l’occupazione.

Infine secondo Monti il governo tecnico è riuscito a riportare credibilità verso i politici, per via della loro adesione al suo governo, approvando testi di legge con interventi coraggiosi, con riforme strutturali inizialmente non proprio bene accette dai cittadini. Anche il dialogo tra i partiti è diventato più civile, nonostante le elezioni in programma tra un anno.

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