Immobiliare Italia: record negativo di richieste mutui nel 2012

Il mercato immobiliare italiano continua a registrare numeri di profonda crisi in un contesto macro caratterizzato da una forte recessione. Ieri l’Istat ha annunciato le nuove stime sul 2012, che, secondo l’istituto di ricerca, dovrebbe chiudersi con un Pil in flessione del 2,7%.

Crisi immobiliare ItaliaAnche l’Ocse, la scorsa settimana aveva assegnato all’Italia la maglia nera tra i Paesi del G7, con una flessione del Pil stimata al 2,4%.

Tra i settori più penalizzati dalla crisi sicuramente quello immobiliare. Tra le principali cause della crisi, il mercato dei mutui, sempre più al palo. Il 2012 rappresenta infatti uno degli anni peggiori della storia da questo punto di vista, con un forte calo di erogazioni da parte degli istituti di credito.

In realtà, il trend negativo è ancor più significativo se si considera che oltre alle minori erogazioni ad essersi contratte significativamente, sono anche il numero di richieste. I risparmiatori negli ultimi mesi hanno smesso di guardare all’immobiliare come asset di investimento dopo l’introduzione dell’Imu, che ha pesato enormemente nelle casse dei proprietari di immobili.

Tornando al primo punto, Crif ha divulgato un’analisi condotta su circa 78 mila posizioni creditizie dal 2008 ad oggi, che evidenzia un calo della domanda di mutui di circa il 42% rispetto all’agosto dello scorso, mentre se si considerano i primi 8 mesi il dato è in contrazione del 44%.

Gli ultimi dati preoccupano non poco, mai nella storia si era evidenziato un precipizio simile. L’immobiliare è in rallentamento dal 2008,  ma l’ultimo anno è stato particolarmente negativo.

CrifSul secondo punto è indubbio che la maggior attenzione fiscale sul mercato immobiliare abbia effetti immediati sul settore, tanto che molti italiani stanno valutando opportunità sul mattone all’estero.

Singolare un’indagine di immobiliare.it che si riferisce alla ricerca di immobili all’estero. Dagli studi condotti risulta infatti che è in aumento il numero di italiani che stanno valutando la possibilità di acquistare casa fuori dai confini nazionali. Nell’ultimo biennio, dal 2010 ad oggi, il numero di ricerche di abitazioni fuori dall’Italia è cresciuto del 9%.

Tra le località che hanno suscitato maggior interesse, la Costa Azzurra, gli Stati Uniti e la Spagna con un crescita rispettivamente del 12%, il 9 ed il 6%.

Puoi lasciare un commento, o trackback dal tuo sito.

Lascia un Commento