Richieste dei mutui: lieve ripresa nel 2016

Mutui prima seconda casa 2016L’andamento del mercato del mattone è strettamente connesso con il trend della richiesta mutui. Ma se nel primo non ci sono grandi cambiamenti in questo nuovo anno, nel secondo sembra arrivare qualche notizia dal sentore positivo. Infatti, se tutto proseguirà come iniziato in questo 2016, le richieste dei mutui dovrebbero segnare un discreto incremento. A esibire dati che sembrano confortanti è l’ABI Associazione Bancaria Italiana che ha evidenziato, nel suo report di dicembre, un incremento annuo del 97,4% per quanto riguarda le erogazioni di mutui per l’acquisto di una casa, la percentuale si riferisce ovviamente allo stesso periodo dell’anno 2014.

Attenzione però, non c’è proprio da far festa, o almeno non ancora. Certo, si tratta di una percentuale più che positiva, e tuttavia non si può decontestualizzare da quella che è la situazione del mercato dei mutui registrata in questi ultimi anni, come dire, una goccia nel mare. Infatti, è dal 2012 che il mercato dei mutui è praticamente in caduta libera, con una piccolissima ripresa dal 2014, cosa che sì fa ben sperare, ma che non può mettere una pezza a tutta la situazione disastrosa precedente. Inoltre, anche la percentuale riportata dall’ABI va valutata per quella che realmente è, vale a dire che è composta anche da quel numero di surroghe che non sono certo nuove richieste, ma semplicemente una sostanziale modifica dei mutui già in essere.

Resta comunque, più in generale, un trend positivo, o almeno da l’impressione che possa proseguire verso quella direzione, anche perché i prezzi delle case sono ancora abbastanza bassi, basti pensare che hanno subito un vero e proprio crollo nel giro di 6 anni, e si parla di un importante -20/25% in meno rispetto al 2010-2011. Va detto che, secondo l’Istat, c’è stato un leggerissimo aumento dei prezzi delle case, ma è un modesto 0,2%. Pertanto chi può è bene che valuti la richiesta di un mutuo valore italia e acquisti adesso che il momento è alquanto favorevole.

In ultima istanza va considerata anche la crescita della domanda dei mutui da parte delle famiglie: si registra, secondo il Barometro Crif, un aumento del 53,3% di richieste rispetto al 2014. Piccola ripresa dunque, ma ancora gli italiani non hanno piena fiducia e si mantengono in una comfort zone per non rischiare.

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