La bussola dei mercati del 23 gennaio: focus su Apple

Mercati

Andamento Piazza AffariMercati europei ancora decorrelati ma si invertono i protagonisti. Ieri Milano è stata tra le poche piazze positive in Europa, mentre oggi scende al momento dello 0,7% a 17.600 punti affossata dalla perdita teorica di Mps.

In leggero rialzo il Dax di Francoforte ed il Ftse 100 di Londra, mentre il Cac 40 di Parigi cala dello 0,3%.

Tra le borse asiatiche in calo del 2% dopo i robusti rialzi degli ultimi giorni la borsa di Tokyo. Il mercato nipponico cosi si porta sui minimi da 3 settimane con lo yen che ha ripreso a rafforzarsi.

In leggero ribasso le piazze emergenti, con gli indici di Taiwan, Hong Kong, India, Indonesia e Thailandia con flessioni comprese tra lo 0,10 e lo 0,30%. Maglia nera all’indice coreano di Seul che ha chiuso la seduta con un ribasso dello 0,7%.

Lo spread tra Btp e Bund sale a 265 punti con il rendimento del decennale italiano che si attesta al 4,21%.

Analisi e titoli caldi

La banca di piazza Salimbeni dopo le voci di grosse perdite su derivati registra una perdita teorica (perché sospesa per eccesso di ribasso) di circa il 9%. Giù anche le altre banche italiane, eccetto Unicredit che sale di mezzo punto percentuale, dopo la promozione ad overweight da parte di Morgan Stanley.

Calo del 3,5%  per Finmeccanica dopo un articolo del Sole24Ore che vede congelata fino a dopo le elezioni la vendita di Ansaldo Energia.

Promozione di Tod’s da parte di Citigroup che ha portato il rating a buy innalzando il target price sul titolo da 105 a 116 euro sulla scia di attese positive dai dati che il gruppo comunicherà sulle vendite preliminari per il 2013.

Agenda macro e appuntamenti

Dati trimestrali AppleL’agenda macro odierna vede il focus su Regno Unito e Stati Uniti. Dalla Gran Bretagna atteso il dato che verrà diffuso alle 10,30 sul tasso di disoccupazione e variazione del numero di occupati nel periodo di riferimento. Inoltre sempre allo stesso orario verrà reso noto l’ultimo verbale della banca centrale, dal quale potrebbero emergere indicazioni sulla politica monetaria che verrà seguita nell’anno in corso.

Nel pomeriggio l’attenzione si sposta sugli States, dove verrà divulgato il dato sull’indice dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori.

In serata forte attesa per la trimestrale di Apple, su cui negli ultimi mesi sono venuti fuori report pessimistici da parte delle agenzie di rating che stimano il primo calo trimestrale da 9 anni a questa parte. Il titolo da novembre ad oggi ha perso circa il 30% e continua ad esser debole sul Nasdaq in attesa di conoscere sia l’andamento dell’ultimo trimestre che le prospettive future.

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