Ebbene si; i nodi vengono sempre al pettine. MPS è stata salvata con i soldi dei contribuenti e con l’approvazione dell’Europa; storcendo il naso ma accettando il piano del Governo italiano. Ed ora MPS, in tutta velocità, è (così dicono) stata ripulita ed immediatamente quotata in borsa. A chiedere ancora soldi al mercato. E il mercato glieli ha dati.
Il 25 ottobre 2017 è stato il gran giorno del rientro. L’ultima quotazione era stata di 15,08. Ha riaperto a 4,10 con una variazione del 10,9% e un’oscillazione di circa il 29% (massimo a 5,26). La chiusura a 4,55. Il bello di questa operazione è che lo Stato ha pagato 6,49 ad azione con una bella perdita rispetto ai 4,55 della chiusura. Circa un 30% in meno.
Ma ancora peggio è andata ai risparmiatori. Ai possessori delle obbligazioni subordinate. L’operazione che avrebbe dovuto essere la panacea e la soluzione fantastica … Leggi di più