Marzo 28th, 2012 
Conti di tutto rispetto quelli presentati dal colosso del credito italiano Unicredit, dopo le delusioni riscontrate nei precedenti trimestri.
L’ultimo trimestre dello scorso anno è stato chiuso con un utile di 114 milioni di euro, ben al di là delle attese degli analisti. In particolare, l’istituto di Piazza Cordusio, lascia così alle spalle la perdita di 10,6 miliardi di euro registrata nel trimestre precedente, dovuta a ingenti svalutazioni su titoli ellenici.
Il dato comunque è peggiorativo rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo dello scorso anno, in cui gli utili si attestarono a 321 milioni di euro, quasi il triplo rispetto agli attuali. Il contesto tuttavia è considerevolmente cambiato, e pesa una congiuntura molto difficile con l’Europa in piena recessione.
Tra i fattori che hanno contribuito al buon trimestre troviamo l’attività retail in Italia, tornata su livelli soddisfacenti grazie ad un attento monitoraggio dei costi e i minori accantonamenti relativi a perdite sui crediti.
Tra le principali novità, oltre che il ritorno all’utile, va segnalato il congelamento del dividendo. Non verrà pagato nel 2011, ma l’Ad Ghizzoni conferma l’intenzione di riprendere il pagamento a partire dal prossimo anno.
Non emergono ancora novità per quanto concerne il successore di Rampl alla guida della banca, mentre continuano ad aumentare le indiscrezioni.
Ghizzoni ha precisato che sarà difficile che il nome uscirà fuori prima della fine del prossimo mese, anche perché sono ancora sotto analisi diverse figure.
Tornando ai conti del gruppo, da segnalare anche il rafforzamento patrimoniale dovuto in particolare all’aumento di capitale portato a termine durante l’inverno. Il Core Tier 1 della banca si è attestato al’9,97%, in linea con quanto richiesto dall’Eba.
Unicredit è l’unica banca italiana inserita all’interno del coacervo delle 29 banche sistemiche, a cui sono richiesti requisiti patrimoniali più stringenti rispetto al resto degli istituti di credito.
Poco entusiasmo sul titolo, in una giornata comunque tiepida per le borse europee. Unicredit ha registrato un rialzo dello 0,45% rispetto all’indice Ftse Mib in rialzo di 0,28 punti.
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